Iniziativa
Festival della Scienza di Genova
Referente attività: Lustrino Michele
Area di intervento: RESPONSABILITÀ SOCIALE E SOSTENIBILITÀ
Durata dell’iniziativa: 2024
Una rappresentanza del Dipartimento di Scienze della Terra, composta da un professore e 10 studenti, dal 30 ottobre al 3 novembre 2024 ha partecipato al Festival della Scienza di Genova.
La postazione "Studiamo la Terra!" è stata divisa in tre macro-ambiti:
Scoperta del pianeta Terra In questo primo ambito, il pubblico è stato coinvolto nella scoperta di reperti geologici in varie modalità, tutte molto coinvolgenti e fortemente interattive. Lo scopo è quello di far capire che esiste qualche altra cosa oltre al concetto di “roccia”, “pietra” o “fossile”. Ogni reperto geologico ha una storia che aspetta di essere raccontata.
1a Indovina cos’è (Venti sacchetti di velluto nero con all'interno una serie di reperti di tipo geologico
(fossili, minerali, rocce, etc.).
1b Questo è mio (Ventuno action figures in plastica a rappresentare organismi del passato e viventi e
fossili associati ad essi, fondamentalmente denti).
1c Micromondi (Microscopio stereoscopico con una postazione rotante con 32 minerali (micromounts)).
1d Accoppia le coppie (Una serie di oggetti (reperti geologici e oggetti di uso quotidiano) allineati su due fogli formato A3 plastificati disposti su un tavolo).
1e Quanto si muovono! (I visitatori avranno la possibilità di capire il processo logico che portò Alfred
Lothar Wegener a proporre il concetto della Deriva dei Continenti nel 1912).
Radiazione e radioattività In questo secondo ambito, il pubblico sarà coinvolto in concetti basilari della fisica, con interessanti e coinvolgenti applicazioni in ambito geologico. Prima di tutto sarà spiegata la differenza tra radiazione e radioattività, poi sarà illustrata l’origine dei colori con semplici e chiari strumenti di indagine. Saranno poi illustrate forme di radiazione nel campo dell’ultravioletto con sorgenti di luce UVA e UVB, spiegando l’effetto che queste radiazioni possono avere sulla materia e come la materia influisce sulla propagazione delle radiazioni. Infine saranno presentati alcuni campioni di sostanze radioattive per creare il collegamento tra radiazione, radiazione ionizzante e radioattività.
2a Cosa c’è nella luce? (Vari tipi di sorgente luminosa e di oggetti sono osservati tramite uno
spettroscopio monocromatore (Aseq LR1-B)).
2b Il magico mondo dei minerali fluorescenti (Fenomeni di luminescenza in minerali osservati con torcia UVA e infrarosso termico e con lampada UVC).
2c Scorpioni (Scatola in legno contenente sei scorpioni per osservare il fenomeno della fluorescenza).
2d Attenzione: radioattività! (Contatori Geiger-Muller e sorgenti radioattive naturali e artificiali).
CO2 e clima In questo terzo ambito, il pubblico sarà coinvolto nelle tematiche fortemente dibattute che riguardano la produzione di CO2 antropogenica e i suoi effetti nel cambiamento climatico. Saranno illustrati i meccanismi di auto-compensazione messi in atto dal pianeta Terra per bilanciare gli effetti delle escursioni di concentrazione di questo e altri gas climalteranti.
3a Quanta CO2? (Quattro cornici contengono ognuna circa 100mila palline di polistirene bianche e alcune rosse).
3b La roccia che salverà il mondo… forse, e quella che l’ha salvato (Set di piccoli matracci, campioni di elementi (Si e Mg metallico, C sotto forma di matita e diamante vero), ossidi [quarzo (SiO2), forsterite (Mg2SiO4)], carbonati (magnesite; MgCO3), una roccia metamorfica (listvenite), una roccia carbonatica (calcare organogeno, a turritelle), una piccola lavagna dove scrivere le varie formule chimiche e una macchina per il fumo (a base di glicerina).
3c Ospiti caldi e ospiti freddi (Due fossili di conchiglie – Strombus coronatus e Arctica islandica – e due conchiglie attuali – Strombus costatus e Arctica islandica).