Suggestioni dalla Terra
Storie minerali
Peter Adolphsen - La pietra che parla, Fazi, 2008
Nel 1907 il geologo Josef Siedler, convinto che l’origine della attuale civiltà sia da rintracciarsi in un misterioso e antico popolo, si avventura nelle profondità della Terra per trovare prove a supporto della sua teoria. E’ così che trova una roccia che emette strani suoni, “il rumore di circa dieci giorni geologici, ovvero centoventicinque milioni di anni di terremoti” e ne estrae un frammento da conservare.
Attraverso la pietra e le sue fortune (dapprima ereditata da un nipote di Josep, poi smarrita e infine reperto museale), l’autore racconta le vicende storiche dell’Europa nel XX secolo, di cui la pietra è metafora parlante.
Dove trovarlo
Michael Crichton - Congo, Garzanti, 2018
Congo, fine anni Settanta, il campo base della spedizione mineraria dell’’Earth Resources Technology Service Inc. trasmette alla responsabile del progetto, Karen Ross, presso la sede di Houston, “un quadro di desolazione: tende strizzate e fatte a pezzi, incerata strappata via, attrezzature nel fango. […] anche parecchi cadaveri”. Si organizza, così, in novantasei ore, una seconda piccola squadra, nella quale vengono coinvolti anche il primatologo Peter Elliot e il suo gorilla Amy. L’interesse dell’ERTS per la catena di vulcani Virunga, però, riguarda la leggenda della Città perduta di Zinj, associata a giacimenti di diamanti. Tuttavia, la foresta pluviale equatoriale non custodisce solo inestimabili tesori, ma anche grandi pericoli, come il “dawa”, termine bantù che indica le forze magiche.
Nel 1995 è stato tratto il film Congo, diretto da Frank Marshall.
Célia Houdart - Carrara, Edizioni Clichy, 2014
L’autrice francese scrive questo breve romanzo traendo ispirazione dal ricordo di un soggiorno in Italia, a Carrara, trascorso visitando le cave di marmo, osservando la tecnica del taglio diretto della pietra e il lavoro degli scultori.
La storia si svolge tra Carrara, Pisa, Firenze e San Francisco e ruota attorno ad una vicenda giudiziaria che coinvolge le vite dei protagonisti: il giovane armeno accusato di omicidio in attesa di giudizio, la donna magistrato che deve indagare su di lui, il marito che sogna di ricevere un incarico dall’Università di Siena e la figlia che vorrebbe diventare scultrice. Tutti i personaggi sono immersi nella bellezza del paesaggio toscano e sospesi in un “tempo minerale”.
Kim Stanley Robinson - Il rosso di Marte (Trilogia di Marte), Fanucci, 2020
Un classico della fantascienza moderna che propone una nuova frontiera per il genere umano. Nel 2026 un gruppo di coloni è in procinto di partire per Marte per “terraformizzare” il pianeta, attraverso sofisticate scelte ingegneristiche: specchi per amplificare la luce solare, polveri per sciogliere il ghiaccio e tunnel inondati di gas incandescenti per rendere la temperatura idonea alla sopravvivenza.
Un viaggio in un futuro forse non così lontano, reso più accattivante e verosimile dalle minuziose descrizioni botaniche, geologiche, meteorologiche del mondo marziano. “E non bastavano le perforazioni: spesso superavano qualche roccia isolata [...]. Meteoriti. Allora raccoglievano le rocce più piccole e prelevavano campioni da quelle più grandi [...]. Per lo più erano composte da nickel-ferro, o condriti di pietra”.
George Sand - Laura. Viaggio nel cristallo, Theoria, 1989
Romanzo pubblicato originariamente nel 1864, stesso anno in cui viene dato alle stampe Viaggio al centro della Terra di Verne. Entrambi i romanzi narrano di un viaggio fantastico nei meandri della Terra, tra meraviglie di cristallo e di marmo.
La vicenda della protagonista, Laura, ha inizio a seguito di una conversazione su un geode e si dipana poi attraverso un percorso di allucinazioni e sogni e sogni di sogni attraverso il cristallo, coinvolgendo anche il giovane e innamorato Alexis. L’opera riflette perfettamente il profondo interesse per la mineralogia e le scienze naturali dell’autrice e la sua conoscenza del dibattito scientifico dell’epoca.
Joanna Scott – Tourmaline, Little, Brown & Company, 2002
Metà anni ‘50, l’americano Murray Murdoch si reca, insieme alla famiglia, presso l’Isola d’Elba. Affascinato dai minerali del luogo, si adopera per introdursi nel ricco giro d’affari. Durante il soggiorno sull’isola conosce l’intrigante Adriana Nardi, la cui improvvisa scomparsa innesca una serie di eventi che sconvolgono l’equilibrio della famiglia.
La vicenda, avvolta in un crescendo di suspense, orbita intorno alla tormalina, un gruppo di minerali caratteristico del versante occidentale dell'isola, che nel romanzo appare come una pietra magica, carica di potere e di fascino tali da spingere chiunque a cercarla. “Che cos’è la tormalina? La tormalina è un mix di ossido borico, silicio, acqua etcetera etcetera. La composizione chimica della tormalina è più lunga dell’alfabeto. Che cos’è la tormalina? Tutto e niente. Tormalina è ciò che un uomo cerca quando non sa cosa sta cercando”.
Adalbert Stifter - Pietre colorate, Marsilio, 2005
Sei racconti ispirati ad altrettante pietre naturali colorate: granito, calcare, tormalina, cristallo di rocca, mica, calcite. Ambientate in un’Austria rurale, tra boschi e villaggi, ghiacciai e tempeste di neve, tutte le storie incarnano quella “mite legge” che pervade e governa tanto il mondo naturale quanto l’agire del genere umano, narrando di un mondo delicato e crepuscolare, una quotidianità fatta di piccoli accadimenti e piccole cose. E le pietre, nella loro immobile saldezza, si fanno testimoni di un’eternità che permane. Eppure, anche nella fissità della roccia si può leggere lo scorrere del tempo.
Jules Verne - Viaggio al centro della Terra, Feltrinelli, 2019
Un classico del genere d’avventura e del sottogenere della fantascienza sotterranea, quest’opera di Verne è anche una delle prime appartenenti al filone del mondo perduto.
Il romanzo, apparso per la prima volta nel 1864, narra il viaggio immaginario di Otto Lidenbrock, professore di mineralogia ad Amburgo, del nipote Alex e della guida islandese Hans verso il centro della Terra. L’avventura ha inizio dal ritrovamento di una pergamena che custodisce le istruzioni, in un crittogramma in runico, per intraprende il viaggio partendo dalla bocca di un vulcano islandese. Le avventure si colorano di sfumature fantasmagoriche e mirabolanti.